IL PROGETTO
Dopo il disastro nucleare di Cernobyl moltissimi giovani vivono nelle zone contaminate, in un contesto di grave disagio sociale e familiare.
Verso Est ha attivato dal 2018 il programma speciale di accoglienza terapeutica CASA ITALIA, svolto in Bielorussia e dedicato ai giovani che non possono venire in Italia.
Nel quadro di questo programma di risanamento l’associazione ha colto la necessità di compiere con urgenza un intervento integrato a favore dei giovani di età adolescenziale, ragazzi con forti criticità e con un futuro sempre più incerto: al compimento dei 18 anni anche lo Stato si dimenticherà di loro!
Ci piace pensare che la cosiddetta “Generazione Z”, il target della nostra azione, vittima di un territorio devastato dalle radiazioni nucleari, possa trovare il percorso per il proprio riscatto sociale grazie alla sua stessa irradiazione positiva, innescata dal nostro programma, ma generata soprattutto dall’esuberanza della sua giovane età: Radiazione Z, appunto, il titolo del nostro progetto.
Il progetto umanitario RADIAZIONE Z è sostenuto con i fondi 8x1000 della Chiesa Valdese.
L'ESPERIENZA
La pandemia da Covid-19 ha pesantemente influenzato lo svolgimento del progetto, bloccando tutte le attività dell’associazione in Bielorussia per il 2020 e il 2021.
Quasi contemporaneamente alla revoca delle limitazioni generate dalla pandemia in quell’area si è scatenato purtroppo il conflitto tra Russia e Ucraina che ha creato una situazione di estrema instabilità in tutta la regione e ha fatto degenerare i rapporti tra le nazioni degli opposti schieramenti.
Il conseguente blocco dei voli tra Unione Europea e Bielorussia, l’irrigidimento delle procedure di entrata nei rispettivi territori e la difficile situazione geopolitica relazionale, hanno costretto l’associazione a impattare con la difficoltà di portare in loco giovani volontari italiani.
Come unica soluzione percorribile, comunque efficace ai fini progettuali, sono stati individuati ed invitati al sanatorio 15 ragazzi considerabili italiani a tutti gli effetti, ma residenti in Bielorussia. Ragazzi che abbiano ottenuto ottimi risultati scolastici e che possano essere considerati di esempio trainante dai giovani più disadattati/sfortunati.
I giovani destinatari del progetto sono stati accolti nell’ospitale struttura sanitaria, posta in un luogo tranquillo sulle rive di un fiume e lontano dall’area radioattiva.
Il programma ha realizza l’obiettivo base della terapia: allontanare i ragazzi dalle aree contaminate, con gli effetti salutari prodotti sul sistema immunitario, respirando aria pulita e mangiando cibi sani.
Il percorso ha garantito altresì un essenziale ciclo di cure mediche e termali, ma ha soprattutto fatto vivere ai giovani anche la significativa esperienza relazionale che contraddistingue l’accoglienza svolta nel nostro Paese.
IL PROGETTO E LE SUE EDIZIONI
VUOI PARTECIPARE AL PROGETTO?
Verso Est riproporrà per l'estate 2023 il progetto Radiazione Z in Bielorussia.
Per scoprire di più sull'esperienza dei giovani volontari italiani, leggere i racconti di chi ha preso parte al progetto e restare aggiornato sulla prossima partenza, scoprite la pagina dedicata VIAGGI SOLIDALI IN BIELORUSSIA.